13 persone residenti tra Darfo, tra cui sei operai comunali, e Niardo sono accusate di furto aggravato e abuso di prestazione d’opera.
In pratica, con la compiacenza di alcuni dipendenti di una società che gestisce l’area, i 13 avrebbero rubato rottami ed elettrodomestici dall’isola ecologica di Darfo. I coinvolti in questa indagine, oltre ai dipendenti di Darfo, sono altri cinque uomini, di cui due stranieri. Nel mirino di questo filone d’indagine vi è anche l’operaio già indagato dalla Guardia di Finanza di Pisogne perché timbrava e poi andava a sbrigare faccende personali. La polizia locale di Darfo, dopo varie segnalazioni, ha effettuato una serie di controlli dove sono stati verificati circa venti episodi del genere, anche a due addetti della cooperativa che gestisce l’isola ecologica, portando la procura a indagare. E ora in Comune a Darfo si valuta il destino degli operai coinvolti nell’inchiesta, non escludendo nemmeno il licenziamento come era avvenuto per il “furbetto” del cartellino.
