Ammontano a circa 1,5 milioni di euro le risorse stanziate da Regione Lombardia per 25 opere in 21 Comuni delle province di Brescia, Bergamo, Como, Sondrio e Pavia per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, al fine di garantire la continuità amministrativa nei territori interessati da fenomeni di maltempo, anche mediante interventi di natura temporanea. Si tratta di una prima tranche di finanziamenti per lavori di somma urgenza eseguiti dai singoli Comuni in seguito agli eventi calamitosi di fine ottobre.
PIANO DI INTERVENTI GARANTISCE SICUREZZA E RITORNO A NORMALITÀ – “Il piano degli interventi di messa in sicurezza di versanti, ripristino di sedimi stradali, rimozione di materiale e pulizia di corsi d’acqua, che abbiamo interamente finanziato – sottolinea l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni – permette alle comunità colpite da fenomeni di maltempo di tornare alla normalità e garantisce loro sicurezza in caso di nuovi episodi”.
REGIONE VICINA AI SUOI TERRITORI – “Come sempre – prosegue Foroni – Regione Lombardia va incontro ai bisogni specifici dei suoi territori, non dimenticando che la tempestività delle risposte, in molti casi, può impedire danni peggiori e salvare vite umane”.
GLI INTERVENTI IN PROVINCIA DI BERGAMO – A Castione della Presolana, dove c’era stata un’interruzione del transito stradale, a causa del distacco di blocchi rocciosi dalla scarpata a monte della strada comunale per il Pora, sono stati stanziati fondi per 50.000 euro per il consolidamento del versante. Ad Isola di Fondra, dove, per l’esondazione del torrente Valle Pietra Quadra, in prossimità del centro abitato, erano rimaste coinvolte la strada comunale via Gere e la strada agrosilvopastorale per Branzi, è stata predisposta la pulizia dell’alveo torrente e la realizzazione di argini con ripristino delle barriere (risorse per 100.000 euro). A Valleve sono stati stanziati 75.000 euro per il taglio e il disboscamento del legname schiantato, la sistemazione del versante franato e il rifacimento delle barriere e del fondo stradale danneggiati, a seguito degli eventi eccezionali del 29 ottobre. Infine, ad Ardesio, sono stati predisposti il taglio e la rimozione degli alberi caduti o danneggiati (25.000 euro) sulle strade comunali nelle frazioni di Cerete, Bani e Valcanale rimaste isolate.
GLI INTERVENTI IN PROVINCIA DI BRESCIA – Sono stati previsti 15 interventi di somma urgenza. Di seguito il dettaglio:
– Ad Anfo: ripristino versante a valle della strada comunale via Sant’ Antonio per il cedimento del versante a valle della strada comunale via Sant’Antonio per la località Casali (67.204 euro).
– A Bagolino: ripristino del transito tramite il rifacimento del muro di sostegno della strada comunale in località Barca e la rimozione delle piante schiantate e dei massi sulle strade comunali per le frazioni di Prada, Siano-Cerreto-Prise e Maniva per evento alluvionale intenso con un fortissimo vento che ha causato un diffuso dissesto idrogeologico (76.200 euro a titolo di acconto). Oltre alla messa in sicurezza del tratto di muro spondale ceduto tra le località Prato Lungo e Barard sulla strada comunale del Maniva per cedimento del muro di sostegno sulla strada comunale del passo Maniva tra la località Prato Lungo e Barard (37.500 euro).
– A Braone: messa in sicurezza e ripristino della funzionalità dell’acquedotto comunale montano e della viabilità di accesso all’abitato interrotta per una frana innescata dalle forti precipitazioni (74.800 euro).
– A Ceto: ripristino della strada mediante la realizzazione di un muro di sostegno in pietra e calcestruzzo e di una palificata in calcestruzzo con tiranti per il franamento del versante che sostiene la Strada Comunale Val Paghera per un fronte di 20 metri, con messa a nudo della tubazione del principale acquedotto comunale (75.000 euro). Oltre all’asportazione del materiale presente nella vasca, ripristino briglia e scogliere a lato della briglia nell’ambito della messa in sicurezza della vasca di laminazione adiacente il torrente Figna posta a nord dell’abitato di Nadro (70.000 euro). E allo smaltimento del materiale trasportato e alla pulizia del corso d’acqua in seguito all’esondazione del torrente Figna con trasporto di detriti e legname (50.000 euro).
– A Magasa: demolizione del masso, disgaggio e taglio della vegetazione, posa di rete a protezione e risagomatura dell’area in seguito al distacco di massi dal versante a monte del corso d’acqua torrente Castel, che impedisce il regolare deflusso delle acque con pericolo per la strada comunale, unica via d’accesso alla località Rest e alla frazione Cadria (47.400 euro).
– A Malonno: realizzazione di opere paramassi con barriera di 4 metri e rete armata in aderenza per la messa in sicurezza a seguito della frana sulla strada comunale di accesso alla frazione di Moscio, con crollo di blocchi rocciosi sulla sede stradale e interruzione del transito sull’unico collegamento tra Malonno e la frazione Moscio (74.200 euro).
– A Paisco Loveno: taglio e sgombero del legname che ostruisce le strade e ripristino delle scarpate e del sedime stradale a causa di una tromba d’aria che ha provocato lo sradicamento di un’ingente quantità di piante con ostruzione di strade (50.700 euro). Oltre alla realizzazione di opere atte alla messa in sicurezza del versante: micropali, tiranti e trave in calcestruzzo a causa della frana a valle della strada comunale unica via d’accesso alla frazione Loveno (73.176 euro).
– A Paspardo: rimozione delle piante ad alto fusto e dei massi ciclopici e rifacimento dei muri di sostegno da versante a monte della strada comunale Zumella, unica via d’accesso alle frazioni Zumella, Nicol, Colombè e agli acquedotti comunali (75.000 euro).
– A Pisogne: messa in sicurezza del versante a monte della strada e sgombero della sede stradale per frana sulla strada per Fraine in località Longhe, occorso a seguito delle piogge intense (75.000 euro).
– A Sonico: intervento di esbosco per la pulizia e consolidamento della strada di accesso all’acquedotto e ripristino dell’opera di presa per l’erogazione dell’acqua pubblica, a seguito di una tromba d’aria che ha schiantato diversi ettari di bosco in Valmalga, causando danni alla stessa, con possibile inquinamento delle acque (84.800 euro).
– A Valvestino: disbosco della sommità, rimozione materiale e disgaggio versante a monte della strada comunale Mulino di Bollone (45.662 euro).